Blog

Restauro consevativo Municipio di Bussolengo | Arcart

Il restauro conservativo delle facciate del Comune di Bussolengo

Tra tutte le imprese di restauro che hanno partecipato al bando di edilizia e restauro, il Comune di Bussolengo ha deciso di affidare l’intervento di manutenzione straordinaria di restauro delle facciate del Municipio ad Arcart srl, impresa di restauro di beni culturali e consolidamento murario.

 

Il palazzo municipale che sorge nella Piazza principale del Paese ha un impianto planimetricamente articolato ed ha subito modifiche e ampliamenti nel corso della storia che gli danno l’attuale aspetto eclettico, il restauro conservativo è stato preceduto da un’accurata campagna fotografica e strumentale per documentarne lo stato di fatto per operare poi, nei limiti della fattibilità tecnica, mantenendo l’autenticità degli spazi interni, esterni e di tutti i materiali.

 

Il team di Arcart srl si è trovato di fronte ad un edificio notevolmente compromesso sotto l’aspetto della conservazione degli intonaci e degli elementi lapidei: umidità, infiltrazioni ed agenti atmosferici, nonché smog ed escursioni termiche hanno danneggiato negli anni l’aspetto delle facciate da restaurare, provocando importanti distacchi e sollevamenti dell’intonaco.

Anche gli elementi architettonici lapidei in pietra calcarea tenera ed il bugnato in rosso Verona, prima del restauro, erano in gran parte coperti da strati di scialbo e pesanti ridipinture, così come i capitelli in tufo delle paraste sulla facciata principale, che sono apparsi in pessimo stato di conservazione.

Anche i serramenti in legno dell’edificio, a causa della mancata manutenzione, risentivano pesantemente del naturale invecchiamento e del continuo attacco biologico di insetti, sono risultati particolarmente degradati: tutti gli elementi metallici presenti sulle quattro facciate ed in particolare le inferriate ed i sopraluci in ferro battuto di porte e finestre erano interessati a fenomeni di ossidazione, arrugginimento e/o perdita della verniciatura.

 

A guidare il lavoro dell’impresa di restauro Arcart srl il criterio del minimo intervento, per quanto riguarda gli intonaci e gli elementi architettonici in finta pietra in una prima fase conservativa di consolidamento e poi da quella di integrazione estetica definitiva.

Per quanto invece concerne gli elementi lapidei, l’intervento di Arcart srl è stato prettamente conservativo eseguendo una campagna di consolidamento, a base di silicato d’etile puro, di fondamentale importanza.

 

I restauratori di Arcart, azienda che si occupa sopratutto di progetti di restauro architettonico, hanno inaugurato operativamente il cantiere in Valpolicella eseguendo una pulitura dell’intera superficie a secco con pennellesse e piccoli aspiratori per rimuovere i depositi superficiali. Dopo aver disinfestato la patina biologica con uno specifico biocida, hanno proseguito con la pulitura a mano e la spazzolatura con spazzole a setole morbide per riuscire poi a dedicarsi alla rimozione delle stuccature ammalorate o incoerenti.

Tolti tutti gli intonaci degradati e saturi di sali, i restauratori di Arcart, hanno steso sul vivo della muratura uno sprizzo antisale che facesse aderire alla muratura esistente l’arriccio di risanamento e che fungesse da filtro antisale per contrastare le efflorescenze. Dopo aver applicato una malta da intonaco di altissima qualità composto di malta di calce idraulica naturale, hanno steso un intonachino finale, le aree di intonaco, scevre da umidità di risalita ma che presentavano distacchi dal supporto murario sono state oggetto di una sistematica campagna di consolidamento.

 

Infine, terminato il servizio di restauro degli intonaci del bene culturale, il team di restauro di Arcart srl si è dedicato ad una fase assai importante e delicata, quella del risarcimento delle lacune: stuccatura a tono, stesure di velature di colore a calce e per concludere l’applicazione di un protettivo idrorepellente che rallentasse il degradarsi naturale della superficie.

 

L’intervento di restauro e manutenzione straordinaria ha interessato anche gli elementi lapidei del Municipio di Bussolengo, dai quali in un primo momento sono state rimosse con spatole e bisturi le scialbature riferibili a passati interventi di manutenzione e poi, prima di dedicarsi alla fase di pulitura, i restauratori di Arcart hanno eseguito un’importante fase di consolidamento in quanto il tufo si presentava estremamente polverulento e disgregato. Ristabilita pertanto la coesione del materiale lapideo fortemente consunto, sono stati proposti un accurato lavaggio con una soluzione a base di acqua deionizzata e carbonato d’ammonio per togliere i depositi superficiali più coerenti e la rimozione della patina biologica mediante applicazione di un biocida ad ampio spettro e spazzolatura con spazzole morbide.

Per proseguire nell’intervento di restauro artistico e conservativo, i restauratori dell’impresa di restauro e consolidamento murario hanno stuccato le crepe e le fessurazioni con una malta a base di calce idraulica naturale NHL 3.5 e polveri di marmo per poi stendere sulla superficie leggere velature in calce. Anche qui, l’intervento si è concluso con la stesura del protettivo finale ad azione idrorepellente.

 

Ad Arcart srl è stato anche assegnato il restauro conservativo dei serramenti, che si è articolato in tre livelli: interventi di manutenzione straordinaria sugli oscuranti esterni che sono stati riverniciati, la sostituzione di due serramenti fortemente degradati, si è intervenuti anche sugli elementi metallici: inferriate, parapetti e due porte in metallo e vetro.

 

La Piazza centrale di Bussolengo adesso, grazie al restauro delle facciate e alle ristrutturazioni eseguite da Arcart srl, torna a godere del fascino poliedrico del suo municipio, la comunità ed i numerosi turisti possono ammirare la sua particolare bellezza.