Ristrutturazione architettonica e restauro artistico di Villa Torri a Vimodrone
Arcart srl, impresa di restauro di beni culturali e consolidamento delle strutture, è impegnata nel progetto di ristrutturazione architettonica e restauro artistico di Villa Torri, edificio patronale del Settecento a Vimodrone, in provincia di Milano.
Attualmente sotto l’amministrazione della Sovrintendenza alle Belle Arti e Paesaggio, Villa Torri fu edificata come casa privata nel 1721. La proprietà della residenza, oggetto del futuro intervento di manutenzione di Arcart, inizia una serie di trasferimenti che ne vedono l’acquisizione in primis da parte della Congregazione della Beata Vergine Maria di Loreto, associazione a carattere religioso con scopi caritatevoli. Le successive cessioni della Villa sono di natura familiare e si concludono solo nel 1899, quando la proprietà viene assunta dalla famiglia Torri che ne mantiene i diritti fino agli anni ‘70 del Novecento.
L’immobile, protagonista dell’intervento di manutenzione straordinaria di Arcart, durante lo scorso secolo subisce trasformazioni solo alla conformazione interna degli spazi, che hanno visto un’ulteriore divisione interna. L’intervento di ristrutturazione architettonica e restauro artistico è oggi possibile solo grazie all’acquisizione della proprietà, nel 1975, da parte del Comune di Milano, che destina inoltre l’uso del giardino privato a parco pubblico urbano.
Per qualsiasi progetto di restauro architettonico è bene adottare preventivamente alcune tecniche diagnostiche per valutare lo stato di conservazione della residenza ed i conseguenti interventi di ristrutturazione totale o parziale da attuare. Le analisi e lo studio delle planimetrie hanno portato infatti all’identificazione di tre corpi di fabbrica disposti a “C”, composti da strutture di elevazione in muratura di mattoni, con solai piani e coperture a falda in legno. Gran parte di questi solai sono però andati distrutti intorno agli anni 2000 a causa dell’azione deteriorante degli agenti atmosferici.
Allo stato attuale, e dopo la messa in sicurezza della struttura nel 2008, è possibile riconoscere alcuni elementi particolari ed identificativi della tipologia di edificio anche ai fini di un corretto consolidamento strutturale ed artistico. Alcune pitture murali, poco riconoscibili a causa dell’avanzato stato di usura, un lavandino in pietra e l’adiacente pozzo testimoniano la natura coloniale e residenziale della villa che, all’epoca, veniva abitata in maniera temporanea dai padroni e dalla servitù. Le proprietà residenziali nel Settecento erano infatti collocate all’esterno dei centri urbani con lo specifico scopo di ospitare eventi mondani durante l’apertura della stagione dell’alta società milanese. Il soggiorno in villa iniziava in primavera e si concludeva con il rientro in città ad autunno inoltrato.
Il progetto di restauro architettonico ed artistico di Villa Torri rappresenta quindi per l’impresa di restauro Arcart un’importante opportunità professionale e non solo: conferire lo splendore di un tempo a questa casa coloniale è anche una rilevante operazione di recupero storico ma soprattutto sociale e culturale.