Il ruolo delle imprese di restauro di beni culturali in Italia: un patrimonio da proteggere
Nel 2018, l’Italia vantava 4.908 tra musei, aree archeologiche, monumenti ed ecomusei. Arcart srl, una delle imprese di restauro più importanti del Veneto, grazie alla sua esperienza nel settore del restauro artistico, monumentale ed architettonico si impegna, dal 2009, in progetti di restauro su tutto il territorio italiano per restituire ai beni oggetto d’intervento, pubblici o privati che siano, leggibilità e durevolezza. Compito del restauro è infatti non solo ristabilire l’integrità dell’opera ma anche accrescerne il potenziale di trasmissibilità al futuro.
Si conta che in un comune italiano su tre sia presente almeno un bene culturale, la maggior parte dei quali rappresentati da musei, gallerie o raccolte di collezioni (3.882), monumenti e complessi monumentali (630) ed aree e parchi archeologici (327): l’enorme quantità di ricchezza culturale del Bel Paese rende quindi il settore del restauro artistico, monumentale ed architettonico molto prolifico.
L’Italia, inoltre, è sul podio internazionale dell’Unesco per numero di siti dichiarati Patrimonio dell’Umanità: 54 in totale, di cui 49 a carattere culturale e 5 naturale. Il Bel Paese vede disseminate su tutto il territorio una elevata presenza di opere d’arte, che arricchisce il popolo italiano e mondiale sia sul piano personale che economico e che vengono preservate grazie al continuo lavoro delle imprese di restauro di beni culturali.
Gli interventi di restauro artistico, monumentale ed architettonico salvaguardano un patrimonio che:
– favorisce lo sviluppo intellettuale degli individui;
– è una fonte di ispirazione unica ed inestimabile;
– aiuta a conoscere diverse filosofie e diversi punti di vista, ampliando la nostra visione del mondo e la scoperta di altre culture.
In Italia il settore del turismo ha registrato nel 2018 oltre 128 milioni di turisti, il cui 55,5% si concentra in sole 10 città che sono nell’ordine Roma, Firenze, Napoli, Venezia, Milano, Torino, Pisa, Pompei, Siena e Verona, tutte città d’arte; nonostante ciò il lavoro delle imprese di restauro di beni culturali come Arcart srl viene poco supportato a livello nazionale, come per tutto il comparto dei beni culturali. Una maggiore attenzione alle imprese restauro come Arcart srl gioverebbe anche all’economia nazionale: si stima che ogni euro prodotto dal settore dei beni culturali in Italia ne possa generare 1,8 in altri settori. Le aziende che quindi forniscono servizi di restauro di beni culturali, sono una florida fonte di investimento economico per l’intero territorio italiano; progetti di restauro architettonico, restauro artistico, consolidamenti strutturali e diagnostica del restauro sono solo alcuni degli strumenti utilizzati dalle imprese restauro per realizzare gli interventi.
Il restauro è quindi una delle attività cardine per la conservazione dei beni culturali, anche attraverso interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria: Arcart srl agisce sulle cause di deterioramento di un bene, come il passare del tempo, gli agenti atmosferici ed i fenomeni antropologici. I progetti di restauro includono una fase di diagnostica del restauro ed un’analisi dei materiali compositivi, al fine di individuare la metodologia di intervento più consona al bene in questione.
Il valore del patrimonio monumentale italiano, difeso grazie al lavoro delle imprese di restauro di beni culturali come Arcart srl, viene riconosciuto in maniera ufficiale dallo Stato. Le opere d’arte beneficiano, a seconda della tipologia, della tutela prevista per le “opere dell’ingegno di carattere creativo”, di quella accordata ai beni culturali dal Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio e di quella delle norme più generali previste dal Codice Civile. Questo status garantisce la protezione di un capitale culturale che è in continua crescita, oggetto di attrattiva per il turismo e sostentamento per tutte le imprese del settore del restauro artistico, monumentale ed architettonico italiano.
“La cultura non è un lusso, è una necessità!”: è proprio questa massima dello scrittore e poeta Gao Xingjian, premio Nobel per la letteratura nel 2000, che conclude la nostra riflessione. La corretta conservazione del patrimonio artistico e la divulgazione delle metodologie di intervento sui beni culturali possono aiutare a sdoganare la visione diffusa secondo cui il patrimonio artistico sia elitario ma che dovrebbe essere oggetto di investimento economico e culturale!